In questa intervista Seamus svela il suo approccio alla cucina Italiana e come tiene in considerazione il suo potere AFRODISIACO - La cucina italiana ha molto da offrire e spesso riesce a creare quell'atmosfera speciale che aiuta a far emergere le scintille!


CUCINA AFRODISIACA, UN VIAGGIO TRA EROS E TAVOLA

Colori, sapori, profumi avvolgono i nostri sensi quotidianamente sia a casa che al ristorante; dai piatti pià semplici a quelli più sofisticati, siamo attratti dalle novità proproste dallo chef. I testi storici sono ricchi di testimonianze circa la preparazione di rimedi, pozioni magiche, filtri d’amore; ma non vogliamo proprorvi nulla del genere, semplicemente considerare la possibilità di arricchire una cena con pietanze che stimolano i cinque sensi con particolari abbinamenti e buon vino. Il connubio tra cucina e sesso, ovvero eros e tavola, non è di recente trovata; è risaputo che il cibo influisce positivamente o negativamente sull’umore sino a diventare motivo di ricerca e di studio anche nelle più alte scuole di cucina in tutto il mondo. Seamus de Pentheny O'Kelly, chef di statura internazionale, fondatore del Master chef of the Discovery Channel e della scuola di cucina nel Chianti ci illustra alcune caratteristiche della cucina afrodisiaca.

DOMANDA: Quali sono  le pietanze Italiane che rientrano nella cucina afrodisiaca?
SEAMUS: “Parlare della ricchezza della cucina Italiana e del suo potere afrodisiaco significa considerare l’enorme quantità di materia prima d'eccellenza e di procedimenti sofisticati! La Sicilia ha un patrimonio culturale che si rispecchia nelle tante pietanze che richiamano tutto il Mediterraneo e che fanno nascere l’amore per la cucina proprio grazie a questi aromi. Essendo nato in Sud Africa, anche da qui il termine Afro-disiaco, e frequetando le coste del Mozambico, un tempo colonia Portoghese, i sapori, i colori dei piatti di quei luoghi lasciano traccia aromatica indelebile che tutt'oggi inseguo e mi ispira per creare i miei piatti”.

DOMANDA: E' veramente afrodisiaca la cucina oppure dipende da una suggestione che abilmente lo chef riesce ad indurre?
SEAMUS: Sicuramente è fonte di migliaia di testi e approfondimenti in tutti i paesi del mondo e di qualsiasi cultura, ci sarà pure qualcosa di vero!

DOMANDA: Come è recepita la cucina afrodisiaca?
SEAMUS: È risaputo che stare ad una buona tavola favorisce il dialogo, l’approccio, la condivisione, e se aggiungiamo la magia dei sapori ben assortiti, l’incantesimo è fatto. L’approccio a questo tipo di cucina si basa sulla curiosità, poi, dopo il primo assaggio, i sensi sono avvolti da una gradevole sensazione di appagamento. Ogni volta chiedo ai miei ospiti di guardarmi negli occhi mentre facciamo toccare i nostri bicchieri. In un semplice gesto come quello del "cin cin" sono riassunti tutti i nostri sensi:
la vista che apprezza e gode del contenuto del bicchiere e della persona con cui si brinda, l'olfatto che ne percepisce l'aroma, il gusto che ne apprezza il sapore, il tatto che è coinvolto nei movimenti della nostra mano, l'udito che è il suono che si riproduce durante una cena, fra una portata e l’altra”.
Libiam nei lieti calici! Bacco, Tabacco e Venere non riducono sicuramente l’uomo in cenere, anzi sono i piaceri dell’esistenza i quali, senza scadere nell’ingordigia, fanno assaporare ciò per cui i sensi e le emozioni sono stati creati.

 
 
   
   
             
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Chianti Kitchen, The Tuscan School of Cooking of Chef Seamus de Pentheny O'Kelly - Tuscany, Italy - info@chiantikitchen.com